ESCLUSIVA SN - Roccaravindola, Mister Iannarelli: "E' un onore per tutti noi vestire questa maglia per la grande storia della Sampdoria, simbolo di lealtà e competenza calcistica"
Continua il viaggio di Sampdorianews.net alla scoperta del Roccaravindola, la squadra dell'Eccellenza Molisana che da 30 anni indossa la casacca blucerchiata.
Dopo il Presidente Pasquale Castaldi abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva mister Paolo Iannarelli, il quale rappresenta il punto di riferimento in campo per la formazione dall'età media più bassa del proprio campionato.
Mister, da quanti anni allena il Roccaravindola e cosa rappresenta ormai questa realtà calcistica nella sua vita? “Sono originario di Cassino (FR) ed alleno il Roccaravindola da tre anni. Dopo tre anni direi che il Roccaravindola sia come squadra che come società, occupa uno spazio importante della mia vita di tuttii giorni. Da allenatore dilettantistico penso che allenare una squadra d'eccellenza sia una vetrina importante. Nel Roccaravindola ho trovato dei dirigenti magnifici sotto ogni aspetto che mi hanno permesso di maturare ed acquisire un bagaglio importante di cultura calcistica”
Da 30 anni il Roccaravindola indossa la maglia blucerchiata: quali sono le sensazioni provate da staff tecnico e squadra nell'ispirarsi alla casacca con gli splendidi colori della Sampdoria? “Chiaramente vestire la stessa casacca di una compagine così importante come la Sampdoria, ha rappresentato sin da subito un motivo di orgoglio da parte di tutti. Tra l'altro, riteniamo, anzi ne siamo certi, che la nostra maglia, o meglio quella della Sampdoria, sia la più bella del palcoscenico calcistico del nostro circondario".
Il vostro rapporto a distanza con le gioie e i dolori della Sampdoria: come seguite la squadra attualmente allenata da Sinisa Mihajlovic e quale è il rapporto che si è creato. Esistono tifosi e simpatizzanti nel vostro staff? “Purtroppo nel nostro staff non ci sono tifosi della Sampdoria, ma vi assicuro che siamo tutti simpatizzanti e seguiamo sempre le gesta della Sampdoria. Ripeto è un onore per tutti noi vestire questa maglia per la grande storia che ha la Sampdoria, simbolo di lealtà e competenza calcistica”.
Obiettivi presenti e futuri del Roccaravindola: nelle ultime giornate sono arrivate alcune sconfitte che hanno reso più complicata la classifica. La salvezza è ancora alla portata dei ragazzi, cosa si aspetta dal gruppo nel rush finale? “Purtroppo nelle ultime gare ci siamo complicati un pò la vita. Adesso si fa dura per la salvezza diretta, ma non demordiamo. Dal gruppo mi aspetto una reazione d'orgoglio che dimostri l'attaccamento a questa squadra”.
Le Sue reazioni e la sensazioni dell'intera squadra alla notizia dell'ufficiale collaborazione con Sampdorianews.net. “Quando il nostro Presidente Castaldi ci ha riferito che ci sarebbe stata in futuro una collaborazione con Sampdorianews.net, pensavamo ci stesse prendendo in giro. Chiaramente siamo lieti ed orgogliosi di collaborare con voi”.
Il suo sogno nel cassetto per il Roccaravindola. “Poter allestire una squadra che ci possa permettere di vincere il campionato”.
La vostra squadra vanta un'età media molto bassa: quanti sono i giovani talenti che meriterebbero particolare attenzione da parte di osservatori di categoria superiore? “Siamo la squadra più giovane del campionato. Abbiamo dei giovani interessanti provenienti dal nostro settore giovanile. Due di questi sono stati convocati in rappresentativa regionale, in previsione dell'imminente torneo delle regioni che si terrà durante la settimana di Pasqua nel Friuli Venezia Giulia. Si tratta di un difensore centrale, Varone Marcello e di un attacante esterno, Di Vito Aleesandro, entrambi classe '96. Sono due giovani molto interessanti, non hanno ancora la maggiore età, meriterebbero di essere visionati da qualche società di categoria superiore.
Esistono degli episodi accaduti o dei traguardi raggiunti dalla Sampdoria rimasti indelebili nella sua mente? “La vittoria del campionato con i gemelli del goal Vialli e Mancini”.