ESCLUSIVA SN - "Con il Rosso non si passa": "Il difficile viene adesso, ma giocando a mente libera la Samp può confermarsi"
Vedere la Samp così in alto in classifica non è più una sorpresa, credo che si sia confermata una squadra molto solida, ma il difficile viene ora. Il campionato è ancora lungo, e più si va avanti con le partite, più i risultati conteranno, e ci saranno molti fattori che influiranno sulle prestazioni e il rendimento. Le difficoltà ora arriveranno, confermarsi non è mai facile e, soprattutto, non è facile rimanere lì davanti. Le squadre che condividono la vetta con la Samp oggettivamente hanno qualcosa in più a livello di tecnica, e per la legge dei grandi numeri le squadre con più qualità alla fine vengono fuori, anche se sono convinto che i blucerchiati abbiano le qualità per rimanere lì. È difficile con l’andamento del campionato, mano a mano che si va avanti, però credo che ne abbia tutte le possibilità, inoltre non ha niente da perdere, quindi giocherà a mente libera.
Credo che la mano di Mihajloivic si veda tanto, è un allenatore che non ti fa passare nulla e, anche se non lo conosco personalmente, credo che sia un tecnico che fa dell’atteggiamento, della determinazione e del rispetto delle regole la sua principale prerogativa, oltre al fatto che la squadra gioca bene. Però se la squadra riesce ad avere questo atteggiamento è molto più semplice ottenere dei risultati.
In difesa c’è molta concorrenza e non è semplice, poiché per un giocatore la continuità è la cosa principale, ma se i risultati sono questi vuol dire che Gastaldello, Silvestre e Romagnoli stanno affrontando la situazione nel modo giusto. È una concorrenza leale, dove chi sta meglio gioca, e visto che hanno avuto tutti e tre un rendimento alto, ciò significa che tutti lavorano allo stesso modo, cercando di dimostrare in settimana che chiunque dei tre può dare un grosso contributo alla squadra. È una situazione che, se presa nel modo giusto, non crea problemi: è normale che un giocatore voglia avere continuità di partite e di minutaggio, e saltando qualche partita è difficile mantenere la concentrazione a certi livelli, ma a giudicare da quanto si vede in campo i ragazzi la stanno prendendo nel modo migliore.
Il mercato di gennaio è alle porte, ma nella mia carriera ho imparato che quando le cose vanno bene, qualsiasi tipo di giocatore nuovo arrivi è molto più facile da integrare, in un contesto dove i compagni stanno facendo grandi cose. Per questo penso che chiunque arrivi a gennaio, fermo restando che l’ossatura della squadra e i pezzi fondamentali rimarranno, possa essere inserito nel modo migliore possibile. Credo che quello blucerchiato sia un gruppo molto unito, non avranno problemi sotto questo punto di vista. Bisognerà comunque vedere che tipo di giocatore arriverà, quella sarà la cosa principale.
Nessuno si aspettava che la Sampdoria ottenesse questi risultati, quindi quello che arriva in più di positivo è tutto di guadagnato, qualcosa che questa squadra è riuscita a conquistarsi. Quando si è liberi mentalmente, senza pressioni, e consapevoli dei propri mezzi, più si va avanti e più si prende fiducia. In un campionato del genere con la fiducia e la consapevolezza nei propri mezzi sono le armi migliori, abbinate alle qualità che questi giocatori hanno. La Samp è un buon mix di tutte queste cose, allenatore, squadra, tifosi, ambiente: ci sono tutte le prerogative perché la squadra si confermi da qua alla fine.