Sampdoria - Cosenza, l'analisi di Miss SN Baghino
Prima vittoria in casa per per la nostra Sampdoria. Contro il Cosenza Borini salva Pirlo con una doppietta decisiva.
Dopo dieci giornate di campionato arriva finalmente la prima vittoria casalinga, a sbloccare il risultato tanto auspicato è un calcio di rigore che realizza Borini al 61’.Un primo tempo che ci lascia l’amaro in bocca che sugli spalti hanno realizzato una coreografia toccante in occasione dei trent’anni dalla scomparsa del Presidente Paolo Mantovani. Entrambe le squadre vanno a caccia della vittoria, che avrebbe significato compiere un passo importante in classifica. Primi 45' caratterizzati da scontri e competizione: sei le ammonizioni.
Il secondo tempo inizia con una Sampdoria che pressa e al 48’ vediamo un tentativo di Barreca che non si concretizza. Stankovic poi dimostra di meritare il posto da titolare perché salva su un calcio di punizione battuto da Caló. Non ci lasciamo intimorire: Depaoli crossa in area ma nessuno la mette in porta. Al 59’ viene atterrato Valerio Verre, calcio di rigore; Borini angola il tiro, la sfera finisce in basso a destra e gonfia la rete. Commovente la reazione dei giocatori in campo e dei tifosi in Gradinata. Al 63’ entrano Kasami e Pedrola, sostituiti Girelli e Verre e si sblocca così la decima presenza per Pedrola.
Il Cosenza reagisce e vengono effettuati alcuni cambi da parte di mister Caserta. Parata di Micai, ma all’81’ Borini segna il secondo gol allungando su un Cosenza che fino a quel momento ci stava tenendo testa. Sette i minuti di recupero sul cronometro, Sampdoria che si tiene stretto il vantaggio. Partita ricca di contrasti a centrocampo. In campo abbiamo messo grinta, corsa e impegno in questo match che vede Fabio Borini protagonista, diventando capocannoniere.