Sampdoria, Dordoni: “Esposito non può non sfondare quest'anno"

L'ex difensore blucerchiato, Enrico Dordoni, ha analizzato l'attualità della Sampdoria durante Forever Samp in onda su Telenord
11.12.2023 09:55 di  Corrado Camera   vedi letture
Sampdoria, Dordoni: “Esposito non può non sfondare quest'anno"
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Durante Forever Samp, in onda su Telenord, Enrico Dordoni, ex difensore blucerchiato, ha commentato il momento della Sampdoria, reduce dalla vittoria casalinga con il Lecco dopo il brutto stop di Brescia.

Sulla vittoria di sabato: “La vedo molto più rosea adesso, un mese e mezzo fa vedevo nero. Poi la porta inviolata per me è un godimento. Perché se non prendi gol, basta un’occasione anche sporca e puoi portare a casa i tre punti. Bravissimo Stankovic, ha fatto nei primi venti minuti due parate veramente importanti. Nel secondo tempo, è stata una bella Sampdoria, forse la miglior in assoluto della stagione.

Su Yepes: “Come tanti altri giocatori giovani sta acquisendo maturità e questa crescita favorisce la crescita globale della squadra. Sta crescendo, aspettavamo tutti Ricci e invece c’è questo ragazzo qua che sta prendendo in mano la squadra. Gioco corto, gioco lungo, un grande recupero intorno al novantesimo, il ragazzo si è compenetrato nella parte e se non fosse stato per la doppietta strepitosa di Esposito il migliore in campo sabato sarebbe stato lui. Magari non ha il piede da ultimo passaggio, ma vede il gioco, sa coprire e dare supporto al compagno. ”.

Su Esposito: “Non può non sfondare quest’anno. Sei alla Sampdoria, hai l’appoggio dell’ambiente, la fiducia dell’allenatore e la certezza di giocare molto. Sei tecnicamente dotato e tatticamente intelligente, devi anche dimostrare la voglia di emergere e fare la differenza ogni settimana”.

Sul problema palle inattive: “Qualche giocatore fisicamente ben messo lo Sampdoria lo ha ma il problema esiste. Sulle palle inattive io marcherei a uomo. La zona per me è tempo perso, dai all’avversario un approccio dinamico mentre tu sei statico. Poi è vero che marcare o sei capace o non lo sei, però qualcosa in settimana lo puoi insegnare”.

Su Vialli: “La sua è una storia che non può lasciare indifferenti. Vialli ha sempre appassionato i tifosi di ogni squadra. La sua presenza, le sue parole, il suo sarcasmo mancano. Era un uomo con una marcia in più”.