Sampdoria, Nicolini: "Vittoria non risolve nulla ma migliora alcune cose. Da Verre ci si aspetta di più"
E' finalmente arrivata la prima vittoria a Marassi per la Sampdoria di Andrea Pirlo. Enrico Nicolini, all'interno della trasmissione Forever Samp in onda su Telenord ha commentato questo primo successo casalingo:
"Questa vittoria non risolve nulla ma migliora alcune cose, su tutte la classifica. Oggi penso che in caso di mancata vittoria qualche decisione importante sarebbe stata presa. Col Cosenza non era semplice, è una squadra che naviga in alta classifica; è stata una buona partita, la Sampdoria ha giocato bene rischiando qualcosa ma sul risultato finale credo non ci siano dubbi.
Questa squadra non è attrezzata per puntare alla promozione ma piuttosto ad una salvezza molto tranquilla. A mio modo di vedere non può fare a meno di un centravanti, Esposito ha ottime qualità, oggi si è battuto e ha corso come un matto ma non l'ha mai presa, è un ruolo che non gli si addice. Se fossi l'allenatore della Sampdoria metterei sempre De Luca, in condizioni fisiche ottimali. Alla Samp manca un centravanti puro che migliorerebbe senza dubbio la prestazione di tutto l'11 titolare".
Sul modulo: "Il modulo contro il Cosenza secondo me non è il più congeniale per gente come Borini e Verre. Gli esterni hanno sofferto moltissimo, il mediano era sempre in ritardo nella chiusura del terzino, non a caso gli avversari attaccavano sulle fasce mettendo in difficoltà i nostri terzini. A mio modo di vedere la squadre renderebbe di più col 4 3 3".
Sul centrocampo: "Se stessero bene il centrocampo titolare sarebbe composto da Ricci, Kasami e Vieira: un buon centrocampo di qualità e quantità. Kasami in condizioni normali lo preferisco a Girelli, abbina qualità e una prestanza fisica notevole, ha un ottimo tiro e garantirebbe 4/5 goal a campionato. Verre è un giocatore superiore, per questo ci si aspetta di più da lui. Al Perugia fece 13 goal, per questo quando non rende al massimo spesso viene criticato".
Sul possibile rilancio in classifica: "E' rischioso fare certi tipi di ragionamenti, ricordo l'anno scorso il Benevento perdeva sempre e quando ne vinceva una si parlava di rilancio salvo poi retrocedere in serie C. Quindi l'obiettivo è centrare la salvezza il prima possibile per stare tranquilli; diventa difficile pensare ad altro, non dimentichiamo che al momento il Brescia ha ancora 3 partite da recuperare, riporta Sampdorianews.net. Ricordo infine che la Sampdoria ha vari handicap in difesa dove ci sono solo due centrali di ruolo al momento. E' quindi un aspetto da tenere in considerazione sulle difficoltà che questa rosa ha".
Pressione dei tifosi in casa? "Dopo 2,3 sconfitte casalinghe è normale si crei quella attesa di vincere ma il problema non è di certo legato alla tensione che si può venire a creare a Marassi e dai suoi tifosi. Per trovare continuità la medicina migliore è giocare il più semplice possibile, un aspetto che può portarti a giocate, goal e vittorie e di conseguenza ad inanellare una striscia di risultati utili consecutivi. In questo senso Pirlo ha fatto benissimo ad adattarsi al contesto nel quale si trova la squadra mettendo momentaneamente da parte le sua idee di gioco".
Sul prossimo match in trasferta col Sudtirol: "E' la squadra dell'anno scorso, attende l'avversario e parte in contropiede cercando il goal per poi rintanarsi in difesa".