Sampdoria, Pirlo: "Capita lezione di Brescia. Pedrola non ha avuto alcun problema"
L'allenatore della Sampdoria Andrea Pirlo ha presentato la partita di domani sul campo della Reggiana in conferenza stampa a Bogliasco, partendo dal riferimento all'ultima trasferta:
"L'obiettivo è quello. Abbiamo capito la lezione di quello che è successo a Brescia. Abbiamo fatto una bella prova contro il Lecco ma ora non dobbiamo fare l'errore di adagiarci sulla partita vinta e trovare continuità di risultati".
Ovviamente si pensa partita dopo partita, ma c'è la consapevolezza che questo può essere un trittico importante? "Guardiamo partita dopo partita. Il nostro obiettivo è sempre quello di giocare per vincere, imporre il nostro gioco e la nostra testa è concentrata solo su domani che sarà difficile. Anche la Reggiana è nella nostra situazione, sarà una partita da giocare con grande concentrazione e con tanta aggressività. Sarà una partita da giocare con la massima determinazione".
Domani saranno diffidati Ghilardi, Facundo, Murru, Stojanovic e Yepes. Ci pensate? "Non dobbiamo pensare di giocare le partite con la paura di farci ammonire perchè sarebbe un errore. C'è tutta la difesa diffidata non è un problema, noi pensiamo alla partita e basta".
Domani di fronte avrai Nesta con cui avete condiviso lo spogliatoio del Milan e della Nazionale. "E' un grande amico. Ci sentiamo spesso in settimana, siamo sempre in contatto. Mi farà piacere rivederlo, spero di essere più contento io a fine partita. E' la prima volta che ci affrontiamo da allenatori ed essere vicini e lottare per obiettivi diversi visto che abbiamo sempre lottato per le stesse maglie. Ma la Samp viene prima di tutto e penseremo a fare il bene delle nostre squadre".
Giordano può essere riproposto nel ruolo di mezzala-esterno a tutta fascia come contro il Lecco? "Ha fatto bene. Ha interpretato molto bene la partita in entrambe le fasi. Gli ho chiesto di cercare l'ampiezza quando si attaccava e poi difendere da mezzala. E' una cosa che potrei proporre o anche cambiare".
Può fare chiarezza sulla situazione di Pedrola che ha fatto ritorno in Spagna per un consulto? "Non ha avuto alcun problema. Il giocatore voleva essere più sicuro ed essere al 100% per rientrare in gruppo. Ha ancora qualche paura e ha preferito andare in Spagna a fare un lavoro specifico per rinforzarsi. Non abbiamo fretta per farlo rientrare e giocare le ultime partite. Quando sarà pronto, rientrerà ma è una cosa concordata con il Barcellona".
Quindi è ancora a Barcellona? "Rimarrà qualche giorno là e poi tornerà".