Sampdoria - Pro Patria 3-1: Borini, Gabbiadini e prodezza di La Gumina
3-1 alla Pro Patria, nel test contro la formazione di Serie C portato a termine nella cornice del ritiro blucerchiato di Livigno con buona personalità da una Sampdoria che conclude il match all’insegna di una linea verde e con diverse indicazioni di cui Andrea Pirlo potrà fare tesoro in attesa dell'arrivo di fondamentali rinforzi in alcuni ruoli chiave.
Il primo tempo mette in luce una Samp compatta, in grado di manovrare in modo ragionato, mantenendo il possesso palla e creando diverse occasioni da goal in modo corale. A sbloccare il risultato è Borini al 16’, che appoggia in rete il passaggio di platino di Gabbiadini, che approfitta di una sbavatura difensiva avversaria. Il 2-0, dopo le traverse colpite da Verre e Depaoli, è opera dello stesso Gabbiadini, che pennella una punizione dalla traiettoria imprendibile al 30'. A rimettere momentaneamente in partita la Pro Patria è una leggerezza difensiva compiuta al 39' da Ferrari: Audero, che dapprima neutralizza con prontezza la conclusione avversaria, nulla può contro la rovesciata in area di Leonardo Stanzani nello sviluppo dell'azione.
Nella ripresa formazione rivoluzionata e linea verde, con i giocatori appena arrivati - Girelli e Barreca - ancora a corto di fiato e a caccia di minutaggio da mettere nelle gambe. Aquino è costretto ad abbandonare il campo dopo appena 7' a causa di un colpo fortuito rimediato al setto nasale (ha riportato frattura ndr).
Al 14’ sale in cattedra La Gumina, che segna il suo primo goal nel pre campionato: l’attaccante doriano gonfia la rete con una girata da posizione quasi impossibile, defilato sulla destra. Al 17’ esordio in maglia blucerchiata anche per il neo acquisto Barreca, che subentra a Giordano per mettere minutaggio nelle gambe.
Nella fase centrale della ripresa, la Samp appare meno fluida nel tessere le trame offensive e alcune imprecisioni a centrocampo (sbavature di Askildsen in cabina di regia) e sulla destra (dove Paoletti ricopre il ruolo di terzino, a lui non congeniale), fanno correre qualche rischio di troppo. Al 23’ è provvidenziale la chiusura tempestiva di Bereszynski, adattato centrale, nel rimediare a una leggerezza di Paoletti.
Pirlo sostituisce Audero con il terzo portiere Saio, mentre Girelli, dopo mezz’ora di sgambata, lascia il posto a Vitale. Non si registrano particolari sussulti nel finale e la formazione doriana porta a casa il risultato, salutando tra gli applausi tifosi accorsi a Livigno per sostenere il nuovo corso Radrizzani-Manfredi.
Formazioni e highlights del match:
Sampdoria 1° tempo (4-3-3): Audero; Depaoli, Ferrari, Murru, Giordano; Benedetti, Yepes, Verre; Leris, Gabbiadini, Borini.
Sampdoria 2° tempo (4-3-3): Audero (dal 30’ s.t. Saio); Paoletti, Bereszynski, Aquino (dal 7' s.t. Lotjonen, causa colpo al setto nasale) Giordano (dal 17' s.t. Barreca); Malagrida, Askildsen, Girelli; Di Stefano, La Gumina, Stoppa
Aurora Pro Patria (3-5-2): Rovida (1′ s.t. Mangano); Bashi (1′ s.t. Vaghi), Lombardoni (1′ s.t. Saporetti), Moretti (30′ s.t. Olivieri); Piran, Nicco (23′ s.t. Lamperti), Marano (1′ s.t. Caluschi), Pitou (16′ s.t. Zanaboni), Bianchi (1′ s.t. Ndrecka); Castelli (1′ s.t. Parker), Stanzani (1′ s.t. Citterio).
1-0 16’ Borini
2-0 30’ Gabbiadini
2-1 39’ Stanzani
3-1 14’ s.t. La Gumina