Sampdoria, Semplici: "Coda e Niang possono coesistere. Aspetto espulsioni ha condizionato"

In vista dello scontro Reggiana-Sampdoria, Leonardo Semplici ha svolto l'ordinaria conferenza stampa.
Le difficoltà negli ultimi metri:
"Gli ultimi 20 metri sono sempre più difficili da allenare perché ci vuole oltre all'organizzazione di gioco ci vogliono anche le qualità singole. Nelle ultime partite anche la media tiri è cresciuta verso la porta avversaria ma non siamo stati così precisi, anche sotto questo aspetto abbiamo cercato di fare anche alcuni lavori negli ultimi 20 metri però insomma io credo sia una cosa che debba venire con la crescita di tutta la squadra che secondo me sta avvenendo."
Equilibrio tra attacco e difesa:
"È chiaro che qualche volta deve bastare anche vincere 1-0 come magari successo col Modena anche se devo dire sotto l'aspetto difensivo la squadra è cresciuta i numeri in questo momento sono positivi ma questo non ci deve permettere di abbassare la guardia anzi di intensificare ancora meglio sia una fase che l'altra ed avere quell'equilibrio ci possa portare a fare prestazioni come secondo me ultimamente stiamo facendo."
Le scelte offensive e i sacrifici dei giocatori:
"Col Palermo abbiamo dimostrato che i ragazzi possono coesistere, è chiaro che ci vuole da parte loro un sacrificio ulteriore per quelle sono le loro abitudini sia per Coda che per Mbaye perché magari anche Mbaye è più una seconda punta o prima punta che un attaccante esterno, come gli ho fatto fare domenica e si è sacrificato anche in fase difensiva, detto questo e non so se in alcune partite me lo può può fare e non bisogna perdere quell'equilibrio che secondo me in questo momento abbiamo ottenuto."
Le espulsioni e la gestione della gara:
"Credo insomma questo sia un aspetto su cui giustamente dobbiamo continuare a lavorare perché sono dei giocatori di valore che alzano la qualità della squadra e quindi anche da parte mia c'è la massima attenzione a far sì che loro possano dare anche seguito a quello è stato la partita scorsa ma c'è stato qualche acciacco durante la settimana. Oggi facciamo la conta di quelli che saranno presenti domani e e vedremo di far scendere in campo la miglior formazione ci possa garantire un risultato positivo."
Tabù trasferta da sfatare:
"Poi è chiaro che abbiamo cinque cambi e mi auguro di poterli fare in parità numerica e avere una gestione migliore anche di questi per far sì che la squadra riesca sempre a esprimere lo stesso tipo di intensità di gioco e di mentalità. Akinsanmiro è chiaro quando fai l'ultimo uomo devi avere una gestione della palla diversa ma poteva succedere anche ad altri."
La mentalità giusta per il campionato:
"Indipendentemente, lui non doveva essere l'ultimo uomo c'è stato un malinteso tra lui e un altro giocatore ma sono cose purtroppo che si sono viste ricapitare e ricapitano mi auguro non alla Sampdoria. L'aspetto delle espulsioni ha condizionato sia sotto l'aspetto della prestazione e l'aspetto del risultato e quindi questo ci deve insegnare a non ripetere certi errori. Purtroppo durante la gara non sempre i giocatori riescono ad avere quella freddezza e quella serenità di fare la cosa giusta e ci è capitato più di una volta e mi auguro che non debba risuccedere."
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