Sampdoria, Legrottaglie: "Lemina è per la prima squadra. Crediamo nei principi di gioco"
Nicola Legrottaglie ha mostrato in conferenza stampa quali saranno le linee guida sottostanti al nuovo progetto della Sampdoria per l'Academy:
"Il presidente ha dato l’ok per proseguire con la struttura di Bogliasco. Avremo una casa molto più accogliente, o servizievole. Abbiamo ancora il problema dei campi. Quelli che abbiamo trovato non sono idonei per giocare a calcio. Noi sappiamo che è un limite importante. Io cercherò, insieme alla dirigenza della prima squadra, cercheremo di migliorare questa situazione. I tempi non li so, ma l’idea che abbiamo noi è di migliorare i campi, che sono vecchi e che possono anche creare problemi. Questa è un’idea. Dall’idea alla realtà bisogna capire quanto spazio c’è nei tempi. Quell’area lì sarà destinata alla Primavera. Dobbiamo cooperare, non competere. L’idea è che tutti devono interagire con tutti i gruppi. Tutti gli allenatori. Stiamo stabilendo una piattaforma dove tutti possono confrontarsi".
Quali saranno i sistemi di gioco? "Non crediamo nei moduli. Crediamo nei principi di gioco. La scelta degli allenatori è andata in quella direzione. Perchè il modulo deve adattarsi alle caratteristiche dei giocatori. Non voglio gabbie o schemi mentali. I ragazzi devono essere lasciati liberi di fare".
Lustosa e Lemina? "Lustosa è solo in prova, non abbiamo definito ancora nulla. Ci è stato proposto e lo stiamo valutando. Sono elementi per rinforzare la Primavera. Lemina per la prima squadra, è un 2005 ha un talento importante. Viene dal PSG e noi crediamo che potrà dare una gran mano in prima squadra. All’occorrenza, se serve perché ha bisogno di minutaggio, può giocare in Primavera".
Il budget? "Abbiamo Casa Samp che già per la società è un costo importante. Abbiamo intanto riattivato questo, e anche lì c’era tanto da mettere a posto. Stiamo investendo su quello. In più mi ha dato un budget che possiamo utilizzare per Primavera e settori giovanili. Quanto? Non mi ha dato una cifra, mi ha dato più o meno i paletti ma non siamo ancora arrivati là".
La situazione della squadra femminile? "La femminile è un argomento che sta trattando Radrizzani in prima persona. Sia lui che Manfredi stanno cercando di mettere a posto questa situazione. Saranno loro a dire quello che avranno deciso".
Il cambio di ruolo dell'agente. "Assolutamente. Ormai è tutto aperto. Noi vorremmo creare una situazione in cui non dobbiamo più noi essere quelli che vanno a cercare giocatori ma creare un’identità così precisa e così bella affinché siano i giocatori a venire da noi".