ESCLUSIVA SN - Eder: "Sampdoria, giocatori restate uniti. Evani - Lombardo portano più serenità"

Rivoluzione alla Sampdoria a livello tecnico e dirigenziale a pochi giorni dal vitale match con il Cittadella. Per fare il punto sulla delicatissima attualità blucerchiata, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di contattare in esclusiva Martins Eder.

"Diego, è sempre un piacere restare in contatto con Genova, con tutti i tifosi blucerchiati che mi dimostrano affetto e per tutto quello che avete fatto anche per me. Abbiamo vissuto insieme quasi quattro anni, i più belli della mia carriera, ho dei ricordi incredibili, tuttora è ancora meraviglioso ricevere messaggi via social. Da lontano seguo le partite, guardo i risultati, stiamo un po' soffrendo. Ho visto che è stata cambiata la dirigenza oltre alla guida tecnica. Non vedo l'ora di venire al Ferraris a vedere una partita della Sampdoria. 

Ho vissuto una situazione un po' simile quando sono arrivato alla Sampdoria in serie B, posso capire cosa i ragazzi stanno passando. Eravamo ad un paio di punti dalla zona retrocessione, ma poi abbiamo fatto qualcosa di spettacolare. In quel momento per poterci riuscire abbiamo prima di tutto creato l'unità, quando si è uniti, abbiamo tirato fuori la voglia, il carattere da mettere in campo per poter rappresentare la Sampdoria. Non c'è altra cosa da fare che restare uniti, lavorare e remare tutti dalla stessa parte per ripartire, ancora di più quando si è partiti per tornare in serie A e invece ci si ritrova in questa posizione. 

Con personalità i giocatori devono capire che devono dare qualcosa in più, perchè se si trovano in questa situazione, qualcosa è mancato. Ci sono giocatori d'esperienza, alcuni con qualità, può capitare di non riuscire a fare le cose quando si entra in una situazione delicata e tutto diventa più difficile, la palla inizia a pesare un po' di più. La Sampdoria ha una maglia importante e bisogna avere personalità, i ragazzi devono restare uniti per uscirne, la stagione si è complicata ma c'è la qualità per raggiungere la salvezza. 

Anche dopo Delio Rossi in A eravamo in zona retrocessione, è arrivato Sinisa che è riuscito a dare la svolta. Evani, Lombardo, Invernizzi hanno fatto la storia della Sampdoria, assieme anche a Mancini, possono trasmettere cosa ci ha trasmesso Sinisa. Lui ci chiamava, soprattutto i più vecchi, nei momenti più difficili, ad esempio io, De Silvestri, Viviano, Silvestre, Palombo e ci diceva che bisognava uscirne fuori giocavamo con la maglia della Sampdoria, una maglia con la storia. Il Ferraris deve tornare il fortino della Sampdoria, so cosa significa avere i tifosi blucerchiati che sostengono e ci hanno sostenuto sempre, anche e soprattutto nei momenti difficili. Bisogna essere più uniti che mai, squadra e tifosi. Anche io farò il tifo per vincere questa partita e avvicinarsi alla salvezza.

Alla squadra la nuova guida tecnica può portare anche un po' di serenità e far comprendere cosa rappresentano. Quando sono stato all'Inter con Roberto Mancini, si parlava della Sampdoria, era un idolo anche per me quando giocava a Genova. Da lontano mando un grande in bocca al lupo per il match con il Cittadella, sono vicino ai tifosi, credo a questa salvezza. I giocatori devono parlare se ci sono dei problemi e credere davvero all'obiettivo salvezza, fondamentale. Un grande saluto a tutti i tifosi della Sampdoria che sono rimasti nel mio cuore".

RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE SAMPDORIANEWS.NET.