ESCLUSIVA SN - "La Rovesciata sotto la Gradinata": "Bene i nuovi arrivati, ma il gruppo fa la differenza. Accogliermi in Sud è un regalo che i tifosi fanno a me"
Anche se c’è un po’ di delusione per la gara contro il Chievo, non penso si possa parlare di crisi di risultati per questa Sampdoria. Sì, la sconfitta fuori casa con il Torino è stata eccessiva, e può far parlare di crisi, ma poi la Samp ha pareggiato a Marassi con il Sassuolo, una squadra che sta facendo bene. Guardando alla partita di ieri non credo che i blucerchiati abbiano fatto male, anzi si può dire che hanno fatto tutto da soli, perché i gol subiti sono stati un’autorete e un errore difensivo. Il Chievo poi è stato bravo a riuscire a non far pareggiare gli avversari.
È una Samp che non è stata brillante come negli ultimi tempi, con tanti cambi nella formazione per dare spazio agli elementi che hanno giocato di meno, e permettere loro di dare un contributo. Forse Mihajlovic si aspettava qualcosa in più da questi giocatori, ma è un intoppo che ci può stare. Andando ad analizzare il percorso della Sampdoria, nessuno si sarebbe aspettato che la squadra a questo punto del campionato sarebbe stata a ridosso delle prime posizioni, nessuno lo immaginava, quindi non parliamo di crisi, perché la Sampdoria quest’anno sta facendo davvero grandi cose.
Un calo fisico ci può stare: finora hanno mantenuto la tensione alta, hanno lavorato sempre bene, è comprensibile. Ma a gennaio sono arrivati rinforzi importanti, e penso che in questo momento si debba cercare di guardare soprattutto al gruppo piuttosto che guardare altrove, è il gruppo quello che ti porta le vittorie e fa la differenza. Ieri ho visto in campo i giocatori nuovi, mi hanno fatto una buona impressione. Eto’o, pur non avendo segnato, ha fatto un grande assist, e ha avuto delle occasioni che per poco non si sono concretizzate. Muriel è rientrato dopo essere stato fermo a lungo e ha subito fatto gol, una cosa importantissima per un attaccante, anche a livello personale.
Domenica c’è il derby, non una partita normale ma una partita dell’intera città. Bisogna dare atto che il Genoa sta molto bene, li ho visti in campo ieri e li ho trovati in gran forma, sia fisicamente che mentalmente. Conosciamo il gioco di Gasperini, che sfrutta molto le fasce con i cross, e che ha trovato i giocatori giusti per il suo modulo, anche in avanti.
Non sta a me dare consigli a Mihajlovic per affrontare questa settimana, penso che sia un allenatore talmente bravo nel preparare le partite che saprà benissimo gestirla. In più ha un grande giocatore come Eto’o, che nelle partite che contano è sempre stato determinante, e spero che Sinisa possa farlo giocare, perché è un campione che sa trascinare anche i compagni con la sua personalità ed esperienza. È un giocatore che può essere decisivo anche soltanto con la sua presenza in campo.
Sabato sera sarò presente a Marassi, nella Sud, e spero di portare bene come è successo nelle ultime apparizioni che ho fatto in Gradinata. Non è tanto un mio regalo al pubblico doriano, ma piuttosto sono i tifosi che lo fanno a me, accogliendomi sempre a braccia aperte.