ESCLUSIVA SN - "La Rovesciata sotto la Gradinata": "Chi arriverà più tranquillo farà risultato. Derby alle 12:30 non fa bene né al calcio né a Genova"
Il derby di andata si giocò nelle prime giornate, e il Genoa, che veniva da una serie negativa, riuscì a vincere. Non si può dire che chi sta meglio vince, è una partita diversa dalle altre, una partita importante. Sicuramente entrambe le squadre stanno bene, perché vengono da una serie positiva di risultati, specialmente il Genoa, con la vittoria sull’Inter e il pareggio con la Fiorentina. Però anche la Sampdoria è in forma.
Il derby bisogna viverlo tranquillamente, e non è sempre facile, perché a volte la tensione porta via energie e non si è lucidi. Bisogna cercare di stare il più sereni possibile. Se una delle due fosse stata in crisi sarebbe dovuta partire subito a mille all’ora, per cercare di non fare prendere il sopravvento agli avversari e mettere loro paura, ma non sarà così, perché entrambe le squadre stanno bene sia mentalmente che fisicamente. In questi casi bisogna viverla con un po’ di spensieratezza, perché a volte la troppa tensione e concentrazione ti scaricano, e sul campo fai fatica.
Sinisa ha già fatto grandi cose, e insieme a Sakic sono due giocatori di grande esperienza che hanno vissuto i derby in prima persona, quindi sapranno gestire questa settimana nel migliore dei modi. La loro esperienza può dare un contributo in più perché conoscono bene questa partita, e possono dare un’ulteriore mano ai ragazzi.
Tra i blucerchiati c’è Eder, un giocatore che può far male, veloce e rapido nel dribbling, che quest’anno sta facendo anche molti gol: può essere lui quello che, con il suo modo di giocare, sarà in grado di creare problemi alla difesa. Lo stesso Gabbiadini sta facendo molto bene, ha segnato anche domenica con il Bologna. Sono sempre gli attaccanti, o i giocatori di qualità, che possono essere determinanti, ma torno a dire che chi arriva alla partita più tranquillo riesce a portare a casa un risultato positivo.
I tifosi fanno benissimo a portare avanti la loro causa, l’importante è che rimanga una protesta civile. Il derby è la partita dell’anno, è la partita della città, e ritrovarsi a giocarla alle 12:30 secondo me non fa bene né al calcio, né a Genova, ed è un orario che potrebbe anche creare qualche problema ai giocatori, perché è una gara particolare anche a livello di tensione e concentrazione. È una partita importante, bella da vedere anche per la gente che è fuori Genova. Spero che i tifosi riescano a fare una protesta civile per dimostrare che ci sono anche loro, e spero che l’orario possa essere cambiato, perché sicuramente ne va del calcio.