ESCLUSIVA SN - "La Rovesciata sotto la Gradinata": "Questa rosa non deve essere smantellata. Garanzia Giampaolo. E se fosse la Samp la prossima sorpresa?"
È ricorrente in questi giorni un’equazione mediatica. Su carta stampata, televisioni e rete la Sampdoria è affiancata sempre e comunque dai nomi di Schick e di Muriel in chiave mercato.
Seppure il sottoscritto sia propenso a ritenere che sia abbastanza prematuro esprimere pareri e proiezioni su quanto accadrà in estate non mi sottraggo a questo gioco delle parti. In molti si chiedono se sia meglio per la Sampdoria privarsi di Schick o di Muriel. A questa domanda risponderei attraverso una considerazione. Sono convinto che più ancora del talento, posseduto da entrambi, la risposta arriverà dallo stato mentale dei giocatori.
Per uno Schick che sapesse a priori di dover restare solo un anno alla Sampdoria potrei anche preferire un Muriel, altrettanto decisivo in attacco, a condizione che la sua permanenza sia legata alla motivazione e all’orgoglio di vestire il blucerchiato. Ma anche in questo caso le vicende del mercato mettono spesso in condizione di non poter scegliere. E quindi mancano le variabili per un’analisi completa.
Ritengo comunque importante che chiunque resti non lo faccia perché le offerte non siano state adeguate. Sarebbe irrispettoso soprattutto nei confronti dei tifosi blucerchiati, i quali non meriterebbero un tale trattamento. Una cosa è certa. Questa rosa non deve essere smantellata. L’anno scorso è andata bene nonostante i numerosi cambi, ad iniziare da quello dell’allenatore. E bisogna aggiungere che la società non ha sbagliato nulla. Occorre però considerare che l’anno prossimo Inter e Milan potrebbero già essere rilanciate. E oltre a Juventus, Roma, Napoli e le milanesi, ci saranno ancora Lazio, Fiorentina e l’immancabile sorpresa che tutti gli anni si propone in Serie A.
Potrebbe essere la Samp la sorpresa del 2018? Forse. Ma bisogna pregare attenzione al fatto che attualmente i blucerchiati vengano visti dagli avversari in modo diverso e in molti correranno ai ripari. Tutto quindi farebbe pensare alla prudenza di consolidare quanto di buono sia stato fatto quest’anno. La garanzia sta comunque nella qualità del tecnico. Giampaolo avrà già pensato alle modifiche da applicare al suo gioco e alle alternative concrete.
E se queste virtù saranno accompagnate dall’abilità della dirigenza e degli scout, nonché da quel pizzico di fortuna necessaria per le imprese importanti, le soddisfazioni in casa Samp potrebbero non mancare.
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