Francesco, non sarai mai solo..

Francesco, non sarai mai solo..TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
mercoledì 13 gennaio 2010, 19:05Siamo in tanti, voci e canti...
di Matteo Boero

Poco tempo fa postai un articolo, il titolo era ‘I have a dream’, l’oggetto dell’articolo Francesco Flachi. Feci un viaggio quel giorno. Sognai, come forse alcuni ricordano, di rivedere quel pezzo di gradinata Sud di nome Francesco Flachi, solcare, ancora una volta, il prato di Marassi.

Ero in macchina oggi, quando, alla radio, ho appreso la notizia. Devo essere sincero, mi è scesa una lacrima. Magari piangere non sarà da uomini, veri, forti, duri, ma le emozioni, non possono e non devono essere contenute, almeno in queste circostanze. Una giornata strana, dalle lacrime per l’immane tragedia haitiana, alle lacrime per questo fatto. Ovvio, non sono nemmeno paragonabili i due eventi a livello di gravità, ma l’emozione c’è, per entrambi e rimane.

Francesco Flachi ha illuminato, illumina e illuminerà sempre il mio cuore blucerchiato, come quello penso, di molti altri sportivi e samporiani. Perchè Francesco? Perchè hai di nuovo buttato via quello che ti eri ricostruito con tanta sofferenza e fatica? Sei caduto in un vortice da cui uscire è davvero dura. Ma non ti preoccupare Francesco, noi ti rimarremo per sempre accanto, ti saremo sempre vicini e, non dimenticarti mai che qui, a Genova la gente ti ama, non si mette a giudicarti.

Nessun sampdoriano vero, nessuno di quelli che ti ha visto giocare e dare l’anima per la nostra e tua amata Samp, si sognerebbe mai di odiarti. L’odio è è il peggior sentimento che esiste sulla faccia della terra. Noi non odiamo. Noi ci arrabbiamo, litighiamo ma, poi, perdoniamo. Ora siamo un po’ arrabbiati con te Francesco. Più che altro delusi. Delusi da un ragazzo che voleva ed è diventato un campione, il nostro campione, ma è inciampato sul più bello. Io in cuor mio, ti ho già perdonato, non riesco ad essere arrabbiato con te, non ci riesco proprio. Nella mia mente passano i momenti stupendi vissuti assieme a te e la rabbia, la delusione, il rammarico scompaiono.

Ricordati che tu, Francesco Flachi da Firenze non sei finito, hai tutto il tempo di rimediare nuovamente al tuo errore, di dimostrare al mondo, a noi, che ti amiamo, quale campione sei e, fidati, non occorre un campo da calcio per dimostrarlo. Io, noi, ti saremo sempre accanto Francesco, Genova sarà sempre la tua casa, pronta, in ogni istante, ad accogliere il suo campione, non mollare Francesco, siamo tutti con te!