ESCLUSIVA SN - "Dai Bazzani segna per noi": "Non una preoccupazione un solo punto tra Sassuolo e Milan. Saponara può davvero rivelarsi devastante"
Domenica a San Siro abbiamo visto una partita abbastanza strana, perché la Sampdoria sembrava averla in mano, ma sono state le qualità individuali del Milan che hanno fatto la differenza. La giocata di Higuain con Cutrone per il 2-2 e il 3-2 di Suso hanno fatto sì che il risultato si ribaltasse.
D'altra parte può succedere quando incontri queste squadre: seppure il Milan non sia ancora ai livelli delle prime tre, è pur sempre un organico che annovera campioni che in qualsiasi momento possono trovare la giocata decisiva, e così è successo. La stranezza è che la Samp abbia preso tre gol in una sola partita, quando fino a quel momento ne aveva subiti solo quattro in totale, ma così è il calcio, contro squadre come il Milan basta un attimo di disattenzione, si perdono gli equilibri, le distanze, e si lascia spazio agli avversari.
Se da una parte la difesa è apparsa meno brillante, l'attacco ha invece fatto grandi cose, specialmente nel primo tempo con Saponara dietro ai due attaccanti. Quagliarella ha fatto un gol come lui sa fare, con un grande movimento e un grande colpo al volo, confermando anche a Milano le potenzialità offensive della Sampdoria. Certo, al cospetto di squadre con giocatori di quel valore devi cercare di essere perfetto per 90 minuti, e così non è stato, ma invece di parlare soltanto degli errori della difesa a volte bisogna considerare l'intera fase difensiva, che magari ha perso solidità.
Avere raccolto un solo punto tra Sassuolo e Milan non rappresenta una preoccupazione perché il bilancio finora è positivo, ma chiaramente avendo dimostrato di avere delle possibilità importanti, ci si può aspettare che la Samp abbia una certa continuità di risultati, non dimentichiamo però che in campo ci sono anche gli avversari. Con il Milan ci può stare la sconfitta, con il Sassuolo in casa invece ci sono state poche occasioni da entrambe le parti ed è insolito perché personalmente mi aspettavo una partita con molti gol. Hanno prevalso, al contrario, le fasi difensive e la compattezza delle due squadre. Né la Samp ha trovato la giocata, né lo ha fatto il Sassuolo, che è comunque una squadra che tende sempre a giocare per segnare e per vincere. La Sampdoria sta facendo un campionato che rispetta le aspettative e penso che abbia il dovere e l'obbligo, viste le potenzialità, di provare a sfruttare la debacle di qualcuna tra le cinque-sei squadre in corsa per l'Europa League.
Arriva un trittico di partite insidiose: il Torino è un avversario al livello della Samp, e seppur ben costruito sulla carta, ad oggi non ha ancora le certezze che ci si aspettava, mentre la Roma è una squadra dalle potenzialità importanti. La Sampdoria però ha dimostrato che quando è nella giornata giusta può giocarsela con tutti, quindi è giusto pensare una partita alla volta per trovare continuità di risultati, credo che questo faccia la differenza. Dopodiché, per quanto riguarda il derby, è inutile essere ripetitivi ma è una partita talmente a sé che va pensata e giudicata solo rispetto alla settimana che la precede. Adesso è ancora lontana, sappiamo che può valere una stagione, ma non conta come ci arrivi, o la classifica, è una gara particolare. Ora è giusto concentrarsi sul Torino e sulla Roma.
Nell'ultima settimana sono arrivati segnali importantissimi da Saponara. Sapevamo del valore del giocatore, ma se riuscirà a mantenere la continuità di rendimento e di prestazioni credo che con lui la Sampdoria potrà fare un salto di qualità importante. I blucerchiati annoverano già attaccanti di grande valore, ed un elemento come Saponara, soprattutto nel modulo di Giampaolo, muovendosi tra le linee come trequartista, può davvero rivelarsi devastante.
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