Sampdoria, Gramigni: "Facundo Gonzalez giocherà dopo la sosta. Avrei tenuto Quagliarella"

Il giornalista Anselmo Gramigni, invitato a Forever Samp su Telenord ha commentato il momento della Sampdoria:

Sul pareggio di Cremona: “Io sono rimasto inorridito dalla fase difensiva. Non solo oggi ma anche nelle altre partite. Il primo gol è un altro regalo che la Sampdoria ha fatto alla squadra avversaria. Stankovic è andato meglio, sicuramente, però è un portiere troppo giovane e non può reggere un campionato di serie B da titolare, dovrebbe essere inserito gradatamente, dovrebbe essere inserito un portiere vero. Davanti manche un riferimento. La Gumina oggi non so se è riuscito a tenere una palla quando gli è arrivata. La Sampdoria farà il salto di qualità quando Ricci giocherà almeno ottanta minuti al livello di come giocava a Frosinone. Tra le note liete, Pedrola è sicuramente un giocatore di spessore alto e Yepes mi è piaciuto molto. Il rigore secondo me non c’era”.

Su Pirlo: “Io ho sempre apprezzato il Pirlo campione del mondo. Non lo vedo sulla panchina. Non mi è piaciuto molto alla Juve e non mi è piaciuto molto adesso alla Sampdoria. L’idea di partire dal basso in Serie B la puoi fare se hai dei giocatori che sanno giocare a pallone, ma bene, molto bene, molto tecnici e che sappiano giocare la palla velocemente. Con questi non puoi farlo. Se vedi le partite, tutte le volte cominciano con il tic e toc che faceva quello che per me è un grande allenatore, Giampaolo, però Giampaolo aveva dei giocatori veri. In Serie B molto spesso anche oggi, se andiamo a vedere la posizione sul primo gol della Cremonese, hanno tirato tre volte in area”.

Sugli interpreti in difesa: “Dopo la sosta, secondo me, non ci sarà più il problema di Ferrari e di Murru perché giocherà Facundo Gonzales. È un ragazzo di 20 anni, campione del mondo under 20, lo gestiscono e dalla Juve mi hanno detto che diventerà uno dei giocatori più importanti della Sampdoria di quest’anno”.

Sul mercato della Sampdoria: “Con tutti i paletti che esistono e che in novembre con l’omologazione potrebbero sparire, secondo me la Sampdoria ha impostato un mercato adesso ridotto, ma il vero mercato lo farà a gennaio. Anche perché fanno un ragionamento che fanno molti: il campionato di Serie B si decide in primavera. Ci sono squadre che rimangono parecchio indietro e squadre che riescono a raggiungere i playoff se non addirittura il secondo posto. Resta il fatto che non mi è piaciuto il mercato soprattutto di chi si è lasciato andare. Ad esempio io Quagliarella anche con i suoi acciacchi l’avrei tenuto, oltre che per i gol che ti farebbe in Serie B, anche per come compatta lo spogliatoio, per dare una mano a Pirlo. Poi io mi sarei aspettato un difensore ed un portiere vero. Un portiere giovane nel proprio stadio la pressione la sente sempre”.

Su Modeste, attaccante accostato alla Samp: “E’ fortissimo. Se ha voglia di giocare fa la differenza non in B, in A. Il problema è l’ingaggio. Ci sono giocatori che ti chiedono ingaggi molto molto importanti”.

Sulla situazione societaria: “Bisogna aspettare i tempi della giustizia, l’omologazione del piano di ristrutturazione del debito ed una volta che il giudice avrà emesso la sentenza Raddrizzani e Manfredi potranno veramente governare la Sampdoria. Però c’è da aspettare questo mese e mezzo e da tenere duro con la squadra attuale e con tutte le altre spese, ad esempio Bogliasco. Tutta una serie di cose che derivano dalla situazione disastrosa lasciata dalla precedente gestione”.

Sulla squadra femminile: “Anche per una questione di rapporti con la federazione, io avrei cercato di trovare una soluzione prima. Però c’erano tante situazioni da risolvere in casa Sampdoria dopo lo scempio che è stato fatto in tutti questi anni che questi si sono ritrovati con una società risanare completamente”.