SAMPDORIA MVP - Evani e Lombardo. È un mattoncino pesantissimo

Gli uomini giusti nei posti giusti, il modulo più adeguato in base alle caratteristiche e situazione mentale del materiale tecnico a disposizione e alle esigenze di classifica. Dovrebbero considerazioni scontate nel mondo del calcio ma spesso non lo sono. Cosenza e Modena avevano fatto pensare che il peggio fosse passato poi sappiamo come è andata.
Stavolta abbiamo sensazioni differenti, non solo perchè ci siamo messi in una situazione molto complicata ma perchè adesso abbiamo Sampdoriani nella Sampdoria. I primi allenamenti martedì, pochissimi giorni disponibili per lavorare soprattutto mentalmente e trovare gli accorgimenti tattici indispensabili per rimetterci in sesto. Un gruppo in palese difficoltà al quale ridare libertà mentale e autostima. Difesa a 4 dopo mesi e mesi di panico, Vieira nel ruolo di mezzala nel centrocampo a tre dove rende al meglio come si era già visto lo scorso anno con Pirlo, un modulo con tre davanti, Sibilli e Depaoli in appoggio a Coda.
La mancanza di un bomber si sente come non mai e i mercati sono andati ma il ritrovato furore agonistico ha compensato ogni lacuna ovunque. I primi 20' sono stati giocati con un ritmo forsennato. Chicco e Attilio non hanno mollato un attimo, continui incitamenti, puntuali indicazioni tattiche, ad un certo punto sembravano in campo anche loro, non solo con il cuore, lo spirito, l'attaccamento e tanta, tanta competenza, ma pure fisicamente.
Questo è "solo" un mattoncino ma pesantissimo nella costruzione dell'impresa salvezza. Senza i tre punti ogni considerazione sui miglioramenti della squadra sarebbero finiti inevitabilmente in secondo piano. La Sampdoria adesso ci crede, come i Sampdoriani da sempre. Ora anche con Chicco ed Attilio.
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