Cittadella, Gorini: “Non mi spiego la difficoltà della Sampdoria in casa”

Edoardo Gorini, tecnico del Cittadella atteso al Ferraris lunedì sera per affrontare la Sampdoria, è intervenuto come ospite a Forever Samp
11.09.2023 11:12 di  Corrado Camera   vedi letture
Cittadella, Gorini: “Non mi spiego la difficoltà della Sampdoria in casa”
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Edoardo Gorini, tecnico del Cittadella, è intervenuto in diretta durante Forever Samp, in onda su Telenord. Con gli ospiti in studio, ha presentato la sua squadra e discusso la prossima partita in programma lunedì sera al Ferraris contro la Sampdoria.

“Avrei preferito seguire senza sosta. Venivamo da un buon momento con discreti risultati. A mio avviso ci mancano due punti. Durante la sosta cala la concentrazione e poi recuperarla non è immediato. Giocare a Marassi è comunque uno stimolo importante e può aiutare. Per un giocatore è il massimo, soprattutto se alle prime esperienze in B.

"Andrea Tessiore, ex settore giovanile Samp, è uno dei nuovi arrivati. È arrivato con grande entusiasmo. È la prima volta che fa la B. Sa che a Cittadella i giovani possono ritagliarsi uno spazio importante, mettersi in evidenza, per cui sa di giocarsi una buona chance. Andrea si è inserito bene e ha caratteristiche che si sposano bene con il gioco del Cittadella. Noi facciamo un mercato basandoci su un sistema di gioco specifico. L’ossatura ce l’abbiamo e quindi i tasselli che inseriamo sono funzionale a quel sistema di gioco. Una delle nostre caratteristiche è l’intensità. Magari lasciamo qualcosa riguardo la tecnica ma scommettiamo su giocatori che possono dare appunto intensità e ritmo.

"Noi cerchiamo di essere una squadra fastidiosa per tutti. Studieremo qualcosa per affrontare la Sampdoria e cercheremo di metterla in difficoltà. Una volta si impostava la partita quasi esclusivamente sull’avversario. Adesso la tendenza è un po’ cambiata, si cerca di imporre il proprio gioco. Secondo me l’ideale sarebbe una via di mezzo. Con il Pisa la Samp ha perso meritatamente. Con il Venezia invece meritava di vincere. Ha fatto molto bene per un’ora. Poi i dettagli fanno la differenza in un campionato livellato come la B. Non mi spiego però questa difficoltà in casa. Credo comunque che sia un po’ presto adesso per dire quale può essere l’obiettivo della Sampdoria. L’importante è la società. Il campionato è lungo, un po’ di tempo per ingranare ci può volere. Sarà importante anche l’ambiente, vedere se la tifoseria ha voglia di aspettare.

"Quando intraprendi la carriera di primo allenatore devi metterti in discussione, hai come obiettivo quello di arrivare più in alto possibile. Questo vuol dire che nonostante sia a Cittadella da 15 anni, prima come giocatore e poi come tecnico, per crescere, prenderei sicuramente in considerazione possibilità di crescere e mettermi in gioco”.