ESCLUSIVA SN - "Dado Blucerchiato": "Palla a Dzeko, c'era il terrore. Non ci siamo mai arresi. Adesso gli spareggi"

26.06.2020 10:28 di  Corrado Tedeschi   vedi letture
ESCLUSIVA SN - "Dado Blucerchiato": "Palla a Dzeko, c'era il terrore. Non ci siamo mai arresi. Adesso gli spareggi"
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Bocciando il primo tempo di Milano, occorre dire che sia nel secondo tempo con l’Inter e con la Roma, la squadra ha giocato veramente bene, specialmente dalla cintola in su. Purtroppo i problemi dietro hanno inficiato sul risultato: ogni volta che aveva palla Dzeko c’era il “terrore”. Evidentemente ci sono dei problemi nella retroguardia: due goal così identici non si possono prendere, due goal della stessa fattura. Due lanci lunghi, quello di Pellegrini un po’ più difficile da leggere, ma il secondo veramente eccessivo. Goal che non si devono prendere: Dzeko è stato bravo, ma due reti del genere in fotocopia non si possono subire.

La squadra mi è piaciuta: è partita in modo gagliardo, facendo un pressing asfissiante. Abbiamo giocato molto bene, oltretutto nel finale abbiamo cercato di riprendere la partita, non ci siamo mai arresi. Una bella prestazione: peccato la difesa. Questi errori hanno reso vano una prestazione di livello. Siamo stati pericolosi in più occasioni: certo, ci fosse stato Quagliarella, forse non avremmo sprecato alcune occasioni. Abbiamo sbagliato qualcosa nelle conclusioni o negli ultimi passaggi, ma abbiamo avuto tante occasioni. Siamo arrivati diverse volte in area… Non siamo stati bravi a mettere dentro la palla per la seconda volta. Io ci contavo. Sapevo che con la difesa così terrorizzata da Dzeko, qualcosa purtroppo sarebbe successo. Più che mancanza di finalizzazione, è stata la difesa a vanificare tutto.

La squadra ha giocato alla pari con la Roma, a tratti anche meglio. Dispiace notare come le due partite proibitive contro Inter e Roma in realtà si siano dimostrate “possibili”. Purtroppo torniamo a casa senza punti, e un punto avrebbe fatto molto comodo. Se giochiamo in questo modo, sono abbastanza fiducioso. Adesso avremo degli spareggi, e lo spirito dovrà essere lo stesso avuto a Roma. Serve una squadra che non dia respiro all’avversario. Se facciamo la stessa prestazione di Roma nelle prossime gare, sono fiducioso. Ho visto finalmente una squadra alla Ranieri, anche se con Quagliarella davanti sarebbe stato un altro discorso. Errori non se ne possono più fare. Il Bologna è una squadra molto tosta, conosciamo bene Mihajlovic e sappiamo come gioca. Sarà uno spareggio da vincere: come è stato determinante lo scontro con il Verona, occorre disputare la gara come una finale. Poi avremo il Lecce, altro spareggio e dopo la Spal.

Infine, una parola su questa ripartenza. Non è un calcio vero, è tutto un po’ falsato, specie per l’assenza di pubblico. La cifra tecnica viene ancora rispettata: l’Atalanta che ,secondo me anche prima era la più forte di tutti, adesso ha ripreso lo stesso cammino. Diciamo quindi che i valori tecnici sono rispettati. Manca completamente l’appoggio del pubblico, il quale è determinante. Determinante soprattutto per la Sampdoria, in casa sarà una mancanza terribile. La nostra Gradinata è un dodicesimo uomo.

Ritornando sulla Sampdoria, io l’ho vista bene, pur senza raccogliere punti. Vorrei undici Thorsby. Un giocatore limitato tecnicamente, ma veramente di importanza fondamentale per il gioco di Ranieri. Adesso dobbiamo pensare al risultato, è quello che conta.

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