ESCLUSIVA SN - "Dado Blucerchiato": "Tutto calcolato al millimetro. I problemi sulla sinistra e il Dodò rimodellato ..."
La Sampdoria di Giampaolo ha affrontato il derby in una situazione che possiamo definire critica. Ma è proprio in casi come quelli che spesso si riesce a dare il meglio. E la Samp l’ha fatto e ha vinto meritatamente, seguendo i dettami del suo tecnico, il quale ha dimostrato le sue grandi capacità e anche i pregi di essere “talebano” nell’accezione del termine riferito alla coerenza alle proprie idee.
La settimana dopo però ho notato un eccessivo calcolo nelle sue decisioni, come se il tecnico avesse data quasi per scontata una sconfitta a Torino contro la Juve. Ma anche qui occorre sottolineare che probabilmente ha avuto ancora ragione lui. Tanto è vero che la domenica successiva a Marassi c’è stata l’importante vittoria sull’Inter.
È stato quindi dimostrato una volta di più, qualora ce ne fosse stato bisogno, che per Giampaolo il calcio è matematica: 2+2 fa quattro e non si discute!
È indubbiamente un grande allenatore, e sono certo che se alla sua scientificità aggiungesse un briciolo di fantasia diventerebbe un tecnico di livello mondiale: uno “Special” da top-team.
Un esempio? Qualche giorno fa avevo proposto attraverso queste stesse righe qualche esperimento coraggioso, come ad esempio vedere in campo Cigarini e Torreira. In barba ai puristi questa idea è stata ripresa da importanti media in campo nazionale e portata alla ribalta come proposta interessante. Voglio ancora proporre una soluzione che forse farà storcere il naso a molti “integralisti”: mi piacerebbe vedere alla prova questo Dodò rimodellato.
Il problema della fascia sinistra si ripropone puntualmente ad ogni partita, e per colmo di sfortuna abbiamo anche Pavlovic in infermeria. Tutti sappiamo che Dodò ha propensioni troppo offensive per un “tornante” che ha l'incarico di coprire, ma è anche vero che parliamo di un ragazzo intelligente che non può non aver appreso quanto la squadra gli chiede e a mio giudizio ha anche le capacità tecniche di metterlo in pratica.
Facendo poi una disanima generale direi che la squadra gioca bene. Giocatori si muovono in sincronismo e tutto è calcolato al millimetro. Abbiamo anche visto che la presenza di Fernandes aggiunge quell’ulteriore equilibrio che consente una comunicazione perfetta tra il centrocampo e il reparto avanzato. E posto che Fernandes deve giocare, sta alla genialità di Giampaolo trovare il posto per due grandi giocatori come Praet e Alvarez. Personalmente ritengo che schierarne almeno due su tre non sarebbe certamente una cattiva idea.
Fiducia quindi a Giampaolo e alla sua Sampdoria, col solo rammarico che senza qualche errore individuale e qualche svarione arbitrale potremmo avere anche qualche punticino in più.
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