In cerca di riscatto. Auguri a Gian Marco Ferrari
La scorsa estate Gian Marco Ferrari fu al centro di un lungo corteggiamento da parte della Sampdoria. Il Sassuolo, proprietario del cartellino, era restio a cedere il difensore, che la stagione precedente aveva contribuito in maniera determinante alla salvezza del Crotone. La vicenda si risolse dunque con la formula del prestito oneroso (1,5 milioni) con diritto di riscatto e contro riscatto esercitabile dai neroverdi, per un valore totale dell’operazione superiore ai 13 milioni di euro nel caso in cui la Samp avesse deciso di esercitare il diritto di opzione.
La stagione del centrale parmense ha visto alternarsi luci ed ombre, tanto che quel riscatto piuttosto probabile dopo il girone d’andata, durante il quale ha formato una coppia solida e affidabile con Matias Silvestre, si è allontanato progressivamente. Ferrari ha qualità, è un classe ’92, è un difensore con il vizio del goal (2 le reti segnate in questa stagione) e ha saputo guadagnarsi la prima convocazione in Nazionale maggiore, ma l’ultima parte del suo campionato è stata sottotono, mettendo in evidenza anche alcuni cali d’attenzione ed ingenuità. Il riscatto alla cifra pattuita appare al momento un’ipotesi difficilmente percorribile, a meno che Samp e Sassuolo non trovino nel corso dell’estate un’intesa per una somma inferiore. Giampaolo nelle ultime gare ha dato spazio al giovanissimo Andersen, per valutare le alternative già disponibili in rosa per il futuro della sua retroguardia.
Ci aspetta una lunga estate di calciomercato, durante la quale come sempre tutto potrà succedere. Non sappiamo se il cielo di Ferrari sarà ancora tinto di blucerchiato, ma il nostro augurio nel giorno del suo ventiseiesimo compleanno non può che essere di continuare a crescere, acquisendo quella continuità e sicurezza che potrebbe fargli compiere un ulteriore salto di qualità, rendendo il suo futuro ancor più luminoso.