Verso nuove sfide. I 67 anni di Massimo Ferrero
67 anni e non sentirli. Per il vulcanico Massimo Ferrero non si tratta soltanto di un modo di dire, in virtù della personalità briosa e spontanea che lo contraddistingue.
Il patron blucerchiato, subentrato inaspettatamente ad Edoardo Garrone nell’estate 2014, in questi anni di gestione societaria ha registrato risultati positivi sotto il profilo sportivo ed economico, mantenendo i conti in salute grazie ad un eccellente lavoro di scouting, che ha fruttato ottime plusvalenze (elemento imprescindibile nel calcio attuale) e conquistando la parte sinistra della classifica. Il suo essere “sopra le righe” talvolta ha creato malumore in parte della tifoseria, per la quale è lecito sognare traguardi ancor più ambiziosi, come un piazzamento europeo.
Il nostro augurio nel giorno del compleanno del Presidente è di raggiungere nuovi successi, provando ad alzare l’asticella per dare forma alle fantasie dei tifosi. Alcuni progetti (come il rifacimento di Bogliasco e il potenziamento dell’Academy, con la realizzazione della “cittadella blucerchiata”) sono già orientati ad un futuro in cui la Samp possa essere sempre più solida, autonoma e al passo con i tempi. Sarebbe bello ritrovare anche quell’entusiasmo che in passato ha condotto a risultati probabilmente inaspettati a inizio stagione, ma desiderati, voluti, sudati e conquistati sul campo nel corso del campionato. Sta per alzarsi il sipario, ci aspettano nuovi volti che indosseranno quei colori unici, altri stadi, ma soprattutto nuove sfide da affrontare remando tutti nella stessa direzione, dal Presidente al mister, passando per i giocatori, fino al più giovane dei tifosi. Tutti uniti, con un solo obiettivo: il bene dell’U.C. Sampdoria.