Pagellone Sampdoria: De Luca inesauribile, Darboe ingenuo, Leoni sorprendente
Stankovic 6,5: primo tenpo pressoché inoperoso, nella ripresa si oppone al primo tentativo della Feralpi sul regalo di Darboe, ma nulla può sulla ribattuta. Non si fa sorprendere nel recupero sulla conclusione da fuori di Zennaro.
Leoni 6,5: buona prova del diciassettenne, schierato titolare a sorpresa per mantenere l'assetto a tre della difesa. Ordinato e diligente, non si lascia condizionare dal cartellino rimediato anzitempo e non fa rimpiangere Piccini.
(dall' 85' Depaoli s.v.: pochi minuti per lui nel finale del match).
Ghilardi 6,5: nessuna sbavatura e tanta sostanza.
Gonzalez 6,5: nonostante nella ripresa la Feralpisalò approfitto dell'abbassamento del baricentro della Samp, il centrale fa buona guardia e pochi palloni giungono dalle parti di Stankovic.
Stojanovic 6,5: si lascia alle spalle le precedenti prestazioni in cui non era mancata qualche ingenuità di troppo e fa valere la propria esperienza. Confeziona l'assist per il 3-1 di Verre.
Kasami 6: mantiene l'ordine e si districa come può quando viene pressato. Tenta la conclusione da fuori al 37', ma Pizzignacco ci arriva. Cala vistosamente nella ripresa.
(dal 68' Girelli 6: vivace, lotta sulle palle sporche e infastidisce gli avversari mettendoci agonismo e grinta).
Yepes 6: il cartellino rimediato nel primo tempo per fallo di reazione forse ne condiziona la "cattiveria" in mediana, ma riesce comunque a fare filtro.
Darboe 5: rimedia un'ammonizione ingenua e serve su un piatto d'argento la palla dell'1-2 della Feralpisalò toccando corto dopo il passaggio di Stankovic. Una leggerezza che pesa sulla sua valutazione odierna, ma che per fortuna non influisce sul risultato finale.
(dal 51' Askildsen 6: il piede non è qualitativo (vedi ripartenza per la Samp che rischia di trasformarsi in un'occasione per gli avversari al 65'), ma assolve il compito assegnatogli da Pirlo in interdizione e tenta la conclusione al 78' dopo un buon inserimento.
Barreca 6: dopo dieci minuti è già sul taccuino dell'arbitro, ma riesce a disciplinarsi nel resto della gara. Buona la spinta, seppur a sprazzi.
(dal 68' Giordano 6: poco visibile, svolge il compitino senza sfigurare).
Verre 8: rientra da titolare e fa faville come non mai. Si procura un rigore, confeziona l'assist per il secondo goal blucerchiato firmato De Luca, infine pennella una prodezza che ipoteca la vittoria dellq Samp. Ne parleremo più diffusamente nel pezzo sul MVP. Trascinatore.
(dall' 85' Alvarez s.v.: pochi minuti, svirgola al 94', arrivando sbilanciato su una palla invitante).
De Luca 7,5: chirurgico, potente, generoso, inesauribile. Realizza una doppietta (spiazza il portiere dagli undici metri e segna una rete su azione da centravanti puro, con inserimento tempestivo e conclusione potente e piazzata da manuale). Ma c'è di più: ripiega per alleviare la pressione sulla difesa, corre come un matto su ogni pallone sino al recupero. L'intesa con Verre funziona: una delle sue migliori partite.
All. Pirlo 6,5: mostra coraggio nel non rinunciare alla difesa a tre nonostante le defezioni, schierando il giovanissimo Leoni dal primo minuto. La scelta di puntare su Verre si rivela la chiave di volta della partita. L'unico neo è la "doppia faccia" della Samp, che gioca un tempo perfetto (cinica in attacco, attenta dietro) e nella ripresa si ritrova schiacciata nella propria metacampo. Ma i suoi ragazzi portano a casa i tre punti e non perdono la testa dopo il goal dei padroni di casa. Una vittoria che dà respiro e confidiamo anche fiducia alla squadra.