Pagellone Sampdoria: Meulensteen che scoperta in difesa! Coda sfortunato
Ghidotti 8. Semplici gli ridà le chiavi della porta doriana e lui non solo risponde presente, ma sfodera una prestazione da migliore in campo, con almeno quattro parate decisive nel secondo tempo. L’eroe di questa giornata è lui.
Venuti 6,5. In una prova tutta difesa e attenzione, si rende protagonista di un’ottima partita, in cui si prende anche il lusso di far ammonire Bandinelli in una scorribanda offensiva.
Meulensteen 7. Sembra che abbia sempre giocato come centrale di difesa. Guida il terzetto là dietro come un vero veterano, facendo a sportellate con Esposito e uscendone quasi sempre indenne. L’attaccante dello Spezia si libera solo con un colpo di testa nei minuti finale, ma lì è Ghidotti a superarsi.
Riccio 7. Di testa, di piede: ogni palla che arriva dalle sue parti è sua. Nell’assedio finale dello Spezia è preziosissimo mettendo gambe e cuore su ogni tiro che gli passa vicino.
Depaoli 6. Il suo gran diagonale ad inizio gara termina. Rischia frittata al minuto 16, per nostra fortuna senza conseguenza. Pecca di irruenza in un paio di occasioni, finendo col farsi ammonire. Nel finale soffre un po’ dalla sua parte le sfuriate di Aurelio, ma tiene botta.
Benedetti 6,5. Ruolo da mezzala sinistra per lui. Tanta corsa e oggi più ordinato del solito, specie in fase di non possesso. Molto meglio delle ultime uscite. (36’ s.t. Kasami s.v.)
Ricci 6. Alzi la mano chi non è rimasto a bocca aperta all’annuncio delle formazioni. E invece il numero 8 non delude, si prende le chiavi della mediana e rimane in campo oltre un’ora, bravo soprattutto a chiudere gli spazi, al netto di qualche errore. Bello il suo gioco di prestigio a inizio ripresa, che porta all’occasionissima per Coda (28’ s.t. Akinsamiro 6. Ultimi venti minuti in campo, tiene bene la posizione).
Bellemo 6. Semplici gli dà i ranghi di vice-capitano, lui lo ripaga con una buona prova, meglio in fase difensiva che in fase di impostazione.
Ioannou 6. Subisce una botta alla schiena, cerca di stringere i denti, ma al 23’ alza bandiera bianca. (24’ p.t. Barreca 6. L’esperienza al servizio della squadra. Un lieto ritorno).
Tutino 6. Parte bene, con un bell’assist per Depaoli, poi alla distanza cala e rimane impigliato tra le maglie della difesa dello Spezia. Corre comunque tanto e si sacrifica anche in fase di copertura, peccando conseguentemente di lucidità di fase offensiva.
Coda 6. Ritorno dal primo minuto per lui: nel primo tempo poche palle giocabili e tanta fatica a far salire la squadra. Nella ripresa sale di livello: prima sfiora il gol di testa, poi con una girata al volo, sventate entrambe da Gori. Sfortunato. (36’ s.t. Borini s.v.)
All. Semplici 7. Con le dovute proporzioni, la prima di Semplici ricorda l’esordio in blucerchiato di Claudio Ranieri. Con una Sampdoria in difficoltà, imposta una formazione che mira soprattutto a non prenderle. 5-3-2 attento, compatto, con diverse sorprese in campo, come il pacchetto difensivo inedito e i ritorni Bellemo, Ricci e Ghidotti tra i pali. E come Ranieri pareggiò alla prima 0-0 con la Roma anche Semplici oggi si prende un prezioso punto da cui ripartire.