Pagellone Sampdoria: Nuytinck si immola, Murillo imperdonabile, Lammers litiga con il pallone

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Ravaglia 6: tiene in pari il risultato finchè può con alcuni buoni interventi, poi capitola anche lui. Forse poteva far meglio sulla rete del vantaggio

Oikonomou 4.5: arrugginito e si vede. Perde Buongiorno sulla rete del vantaggio granata (dal 1' s.t. Gunter 5.5: sicuramente meglio del compagno sostituito)

Nuytinck 5.5: si immola su un tiro di Singo a botta sicura, l'impegno non manca, ma la difesa blucerchiata nel suo complesso balla dall'inizio alla fine

Amione 5.5: male anche lui oggi, mezzo punto in più per l'attaccamento alla maglia dimostrato nel finale di partita (dall'83' Murillo 4: la disattenzione a gioco fermo sul raddoppio di Pellegri è inaccettabile e imperdonabile)

Zanoli 5.5: poca spinta oggi e anche difficoltà nella copertura

Rincon 6: si fa sentire in mezzo al campo, la gamba ce la mette sempre (dal 76' Paoletti sv)

Winks 5: in un centrocampo sovrastato da quello granata, la sua qualità non si vede (dall' 83' Ilkhan sv)

Augello 5.5: oggi male anche lui, sia in fase difensiva che offensiva. Resta comunque uno dei migliori di questa stagione e l'impegno non è in discussione: nel finale lo si vede addirittura in attacco

Cuisance 5: vittima forse di un equivoco tattico, non lascia segno della sua presenza in campo (dal 76' Malagrida sv)

Lammers 4.5: va bene che non è una prima punta né un goleador, ma oggi sbaglia qualsiasi scelta nelle poche occasioni a disposizione, litigando perfino con il pallone 

Gabbiadini 5: meglio del compagno, anche se i tiri in porta restano purtroppo un miraggio

All. Stankovic 5: la situazione è quella che è e l'abbiamo ripetuto più volte. L'attaccamento ai colori lo abbiamo sottolineato. Sta di fatto che questa squadra dopo la disfatta contro la Cremonese ha staccato completamente la spina. Non si intravede un'idea di gioco, né tantomeno quella cattiveria che dovrebbe sopperire alle palesi lacune tecniche. Insistere sulla coppia d'attacco e più in genere sul modulo visto oggi vuol dire consegnarsi all'avversario senza reali speranze di mettere a segno anche solo una rete. Si chiedeva orgoglio e dignità in questo finale, non le stiamo vedendo.