Pagellone Sampdoria: Stankovic attento, Giordano e Depaoli in affanno, Esposito non incide

Il pagellone della Sampdoria sconfitta nel play-off a Palermo: Depaoli, Piccini e Giordano fuori dopo il 2-0. Davanti solo Borini ci prova.
17.05.2024 22:39 di  Diego Anelli   vedi letture
Pagellone Sampdoria: Stankovic attento, Giordano e Depaoli in affanno, Esposito non incide
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Stankovic 7: l'unico a non deludere. Ottimo sul colpo di testa di Soleri nei primi 45', sul 2-0 dice di no di piede a Brunori.

Piccini 4,5: sbaglia troppi appoggi innescando pericolose ripartenze. (Benedetti 6: porta dinamismo e spirito propositivo in mediana, trasformandosi nel finale quasi in un attaccante aggiunto).

Ghilardi 5: prima frazione caratterizzata da due grossi errori (una mancata copertura del pallone a fondo campo e un controllo sbagliato al limite) che regalano due occasioni al Palermo. Con il passare dei minuti limita i danni.

Gonzalez 5: si fa sovrastare da Soleri sul gioco aereo, incerto sul raddoppio. Nel complesso stasera non ha dato garanzie.

Giordano 4,5: non spinge e si fa trovare fuori posizione sul 2-0. (Barreca 5,5: nulla di trascedentale ma almeno da quella fascia tentiamo di costruire qualcosa, seppure con tanta imprecisione).

Ricci 4,5: troppo compassato. (Kasami n.g.).

Yepes 5,5: anche lui in difficoltà per un'ora, va in apnea senza però affondare, cercando di salire di intensità nella seconda parte di gara.

Depaoli 4,5: non lascia segnali degni di nota. (Stojanovic 6: almeno spinge con decisione e accompagna l'azione offensiva).

Esposito 4,5: dal giocatore tecnicamente più forte ci si aspetta qualcosa di importante, anche quando la squadra non è in serata. Non crea nulla.

De Luca 5: pochi palloni giocabili ma stasera meno movimento rispetto al solito.

Borini 5,5: in attacco il più propositivo, cerca di restare nel vivo del gioco. Si fa vedere in un paio di occasioni senza trovare però il guizzo realizzativo.

Pirlo 4,5: perplessità sull'11 iniziale e i cambi arrivano soltanto dopo il 2-0. Viste le condizioni di Darboe e Kasami aveva scelte più limitate in certi ruoli ma nulla giustifica una prestazione non all'altezza di un play-off da ogni punto di vista per mentalità e gioco, a prescindere dal risultato finale.