ESCLUSIVA SN - Ex Sampdoria De Vitis: "Semplici gran gestore del gruppo. Beruatto, voglia di rilanciarsi"

Leonardo Semplici e Pietro Beruatto sono alcuni dei profili scelti dalla Sampdoria per provare a risollevarsi da una situazione molto delicata. Sampdorianews.net ha intervistato in esclusiva Alessandro De Vitis, centrocampista blucerchiato nell'annata 2014 - 2015, allenato da Semplici alla Spal e compagno di Beruatto a Pisa.

Alessandro, la malasorte ti ha accompagnato alla Sampdoria.  "La mia esperienza alla Sampdoria è stata sfortunata, ho subito la rottura del crociato nel ritiro estivo della prima stagione con Mihajlovic, una volta recuperato c'è stato il secondo infortunio al crociato a gennaio. Un'annata molto particolare, ma sono rimasti tanti ricordi belli, in primis mister Mihajovic, il primo a rincuorarmi dopo il secondo infortunio. Sognavo di poter esordire verso fine campionato, ci ero quasi considerando i tempi di recupero, la squadra però si giocava un posto in Europa League e non c'è stato modo di realizzare il mio desiderio. Ho grandi ricordi anche della tifoseria e della città".

Non ti sei arreso e la tua carriera è proseguita a buoni livelli. "Sono sceso in serie C alla Spal per rilanciarmi, ho trovato un ottimo contesto, un gruppo unito, con Semplici abbiamo vinto il campionato. Dopo un campionato al Latina, ho indossato per sette anni la maglia del Pisa, l'esperienza più importante in carriera, con la promozione in serie B e la finale play-off persa con il Monza per venire in serie A. La scorsa estate ho scelto Rimini, sono contento della decisione presa, ho trovato una società importante, sono stato ben accolto. Stiamo disputando un buon campionato, ci auguriamo di toglierci delle belle soddisfazioni, a partire a metà settimana con la semifinale di Coppa Italia".

Pirlo e Sottil esonerati. La Sampdoria ha scelto Semplici per togliersi dalla sabbie mobili. "Posso soltanto che parlare bene di Semplici, un allenatore abituato a lavorare tra le difficoltà. Anche alla Spal ha dovuto prima ricostruire il gruppo reduce da mesi complicati e poi lo ha formato per raggiungere l'obiettivo promozione. Sto seguendo ancora più spesso la Sampdoria dopo il suo arrivo, sono convinto che sia la persona giusta per risollevare la squadra. Ha tutte le qualità per riuscirci, è un grandissimo gestore del gruppo, lavora molto anche individualmente sotto il profilo umano e psicologico. È molto preparato anche a livello tecnico - tattico, il suo staff è davvero di spessore, con un secondo e un preparatore atletico molto validi. Ha le qualità per far uscire la Sampdoria da questa situazione".

Il rendimento di Pietro Beruatto nell'esperienza comune a Pisa. "Nel primo anno a Pisa è stato il miglior terzino sinistro della serie B, era la stagione della finale play-off persa con il Monza per venire in serie A. Nelle due stagioni successive forse ha un po' pagato le aspettative di un salto in avanti di categoria che non si è poi concretizzato. È dotato di qualità tecniche e fisiche molto importanti, è nel pieno della maturità. A fine dicembre ci siamo parlati quando si è presentata la possibilità della Sampdoria, gli ho dato ragione e consigliato di accettare la proposta, la Sampdoria non si può mai rifiutare, è impossibile dirle di no, ha scelto una delle piazze più importanti. Andare via da Pisa evidenza il suo lato caratteriale e la sua grandissima voglia di rilanciarsi, il desiderio di riscatto personale, lasciando una realtà dove si trovava bene da quattro anni e una squadra lanciata verso la serie A".

Si ringrazia l'Ufficio Stampa del Rimini per la disponibilità

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