Illusione, errori e dormite. Salernitana - Sampdoria 3-2

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Un punto in tre partite, sei goal subiti complessivamente. L'esiguo bottino non mente: la Sampdoria di Pirlo, nonostante una campagna acquisti di tutto rispetto, con una coppia di attaccanti da doppia cifra, non sta ingranando. Con la Salernitana va in scena una partita da Dr. Jekyll e Mister Hyde: i blucerchiati subiscono goal dopo appena 15'' (ennesima leggerezza compiuta in fase di costruzione dal basso, questa volta da Vismara su retropassaggio di Romagnoli), ma reagiscono prontamente e ribaltano il risultano disputando 20' di ottimo calcio offensivo.

Non bastano, però, le prodezze di Tutino e Coda, due attaccanti che basterebbe servire con maggiore frequenza, perché le maglie del centrocampo sono larghe e la difesa a tre appare in netta difficoltà. Nella ripresa, la Samp è attendista, con poche idee e non riesce ad amministrare il vantaggio, facendosi schiacciare via via dal pressing dei padroni di casa, che trovano prima il pari con Valencia, che anticipa di testa Bereszynski, e all'85' fissano il risultato sul 3-2 con Braaf, lasciato troppo libero di andare alla conclusione (deviata). Un risultato che potrebbe aprire le riflessioni societarie sul futuro della panchina di Pirlo, con una partita importante da giocare già sabato prossimo, in casa con il Bari. In questo momento, uno scontro diretto in una zona di classifica che non rispecchia le aspettative.