ESCLUSIVA SN - Petrachi, chi portò Villar in Italia, presenta il rinforzo della Sampdoria
La Sampdoria ha ufficializzato l'operazione Gonzalo Villar a centrocampo, nel quale servono qualità e alternative numeriche. Per presentare al meglio il talento spagnolo, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva Gianluca Petrachi, il Dirigente che portò in Italia il talento classe '98:
Direttore, in Spagna Gonzalo Villar come aveva attirato la sua attenzione? "La prima volta che l'ho visto mi ha colpito il fatto che giocasse da veterano nonostante la giovanissima età. Un aspetto a mio parere molto importante è la sua indubbia personalità che mette in evidenza anche nella visione di gioco, nella capacità di leggere certe situazioni. Tutto è partito da lì".
L'ambientamento e il percorso di crescita alla Roma. "In Italia ha trovato un tecnico come Fonseca che puntava molto sui giovani. È stato inserito in un centrocampo a due e a tre con il rombo, Villar si è ben disimpegnato anche nello scalare a livello dei difensori, si è trovato a proprio agio, parlavano la stessa lingua calcistica, si è dimostrato subito molto presente. Ogni allenatore ha la propria visione, ognuno vede e fa calcio in modo diverso. Mourinho opta per un centrocampo a due con elementi con determinate caratteristiche e cercava elementi diversi. Non mi sento di parlare di promozioni o bocciature. Parliamo di un profilo di qualità, dal quale mi aspetto che lavori meglio nella fase di non possesso, un aspetto determinante ricercato dagli allenatori nel centrocampista moderno. Arriva da un anno di difficoltà, spostarsi adesso in prestito senza una certa preparazione fisica con il gruppo non sarà facile. Dovrà essere bravo il ragazzo nel meritarsi il giusto spazio".
La Sampdoria targata Giampaolo può essere la squadra giusta per esprimersi al meglio? "Giampaolo predilige il metodista che va a prendersi palla dai difensori per costruire gioco, evitando di optare per le palle lunghe. Si tratta di un tipo di calcio che parte da dietro, Villar è un centrocampista di personalità e tecnica, adatto a questa filosofia. Giampaolo può essere l'allenatore ideale, il ragazzo dovrà essere bravo a sfruttare l'opportunità".
Gonzalo Villar fuori dal campo. "E' un ragazzo molto serio, dai sani principi, un grande professionista, predilige il lavoro rispetto alle chiacchiere, arriva da una famiglia solida. Ha un carattere tendenzialmente un po' introverso che lo porta talvolta a tenersi tutto dentro, a volte è però meglio confrontarsi, prendere atto delle cose e svoltare, senza restare a certe delusioni interne".
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