Nicolini: "Sampdoria, fondamentale mettere i giocatori nei propri ruoli, vedi Venuti"

Enrico Nicolini, opinionista della trasmissione Forever Samp, in onda su Telenord, ha commentato la prima vittoria in campionato della Sampdoria contro il Sudtirol ponendo l'accento sulle difficoltà dei blucerchiati in fase difensiva.

"Dopo la sconfitta di Cosenza la squadra arrivava al match contro i tirolesi con l'acqua alla gola ma io ho visto una buona Samp; i cambi apportati dall'allenatore hanno avuto effetto. Il Sudtirol è una squadra fisica e quando ha iniziato a buttare il pallone nel mezzo la Sampdoria è andata un pò in difficoltà ma prima del 70' non si è sofferto quasi nulla. Se la traversa, sempre di Venuti, fosse stato gol avrebbe chiuso la pratica in anticipo.

Tra le cose positive Romagnoli, che sembrava alla frutta, ha dimostrato di essere un giocatore che può dare una grossa mano. L'unico che sembrerebbe fuori posto parrebbe Bereszynski per il quale sembra ormai confermato come"braccetto" di destra nella difesa a 3".

Su Venuti: "A Cosenza Venuti è apparso un altro giocatore rispetto a sabato, confermando quanto sia fondamentale mettere i giocatori nei propri ruoli. Un allenatore a mio parere è bravo se riesce a valorizzare le qualità dei giocatori che ha a disposizione schierandoli nel proprio ruolo".

Gol degli esterni: "Giocando a 5 c'è più possibilità che gli esterni diventino protagonisti aiutando anche in fase realizzativa. E' una soluzione importante, come abbiamo visto con l'Atalanta di Gasperini dove i laterali vengono sempre valorizzati".

Sulla rosa blucerchiata: "in squadra ci sono ben 32 giocatori, a gennaio non sarà facile sfoltirla. Diventa difficile cedere o liberarsi di giocatori i cui contratti sono di 4/5 anni".