IL SAMPDORIANO - Per tutti quelli che...
Può essere tardi ma forse no. Il destino dipende anche e soprattutto da noi.
LOTTARE e CREDERCI ANCORA... un messaggio
PER TUTTI QUELLI CHE...
- qualsiasi cosa succeda dentro e fuori dal campo, sostengono che vada sempre tutto bene, ritenendolo il modo migliore per stimolare l'ambiente...;
- non conoscono il significato dei termini “equilibrio” e “coerenza”, ritenendo i calciatori prima dei fenomeni poi dei brocchi e viceversa, la guida tecnica un maestro e poche settimane dopo un allenatore da esonerare alla prima difficoltà;
- ritengono che la stagione sarà positiva a prescindere dalle prossime gare perchè siamo stati sesti per mezzo campionato, abbiamo vinto il derby di andata e battuto la Juventus al Ferraris;
- per partito preso giustificano chi scende in campo dinanzi a prestazioni vergognose come Benevento, Crotone e Inter, tirando fuori stanchezza, presunta mancanza di stimoli (?!), la mente verso gli impegni con le rispettive nazionali ecc ecc.
- sono scesi in campo ma non hanno pensato che una buona cosa sarebbe stata rimborsare non il viaggio, ma almeno il prezzo del biglietto ai 220 cuori blucerchiati presenti a Crotone. Le scuse sono come le parole, le porta via il vento, soprattutto se si fa uno tra i lavori più agiati del mondo con spirito scazzato. Quando si tocca il portafoglio può sempre fare la differenza e diventa un gesto che si apprezza maggiormente...
- pensano esclusivamente al derby di ritorno quando almeno matematicamente siamo ancora in gioco per un posto in Europa, dimenticandosi che siamo la Sampdoria e da Sampdoria non si dovrebbe pensare esclusivamente alla superiorità cittadina....
- continuano a dichiarare che l'Europa non era l'obiettivo prefissato in estate non rendendosi conto, a parole o con i fatti, che non raggiungerla dopo un campionato simile farebbe male a tutti coloro che si ricordano cosa rappresenta la Sampdoria in Italia e in Europa;
- si dimenticano che abbiamo una squadra che ha dimostrato, almeno nell'11 di partenza, di poterci davvero arrivare in Europa, se lo stava meritando per gioco e risultati. Non possiamo vantare qualitativamente una rosa ampia, alcuni ruoli sono rimasti scoperti e un turnover è raramente fattibile (a Bergamo si può). A quel punto sarebbe bastato a gennaio non pensare che tale rosa fosse difficilmente migliorabile e andare a ritoccare l'organico perchè le alternative davvero utili erano e restano tuttora limitate;
- Il campionato non è ancora finito, ricordiamocelo tutti, dentro e fuori dal campo. C'è una maglia da onorare, un campionato da salvaguardare, una stagione brillante che non merita di essere chiusa nel peggiore dei modi. Il rischio di rovinarla esiste e dobbiamo spazzarlo via.
Ricordiamoci le nostre qualità, il nostro cammino, diamo linfa alle nostre chance per potercela giocare davvero fino in fondo. Ricordiamoci le imprese, la vittoria contro la Juventus, il blitz all'Olimpico, la vittoria nel derby, il sesto posto occupato per mesi. Ricordiamoci le disfatte di Benevento e Crotone, la manita subita con l'Inter. Ricordiamo tutto per il presente e il futuro, per crescere e migliorarsi, nessuno pretende scudetti o Champions, bensì si pensa ad un qualcosa di fattibile, l'Europa rappresentata dalla vecchia Coppa Uefa non può e non deve essere né un sogno, né un'impresa, ma sempre un obiettivo.
Ricordiamoci il turnover e il valore aggiunto di una rosa ampia che possa venirci utile nel corso di una stagione, ricordiamoci che non esiste un unico modulo e la flessibilità a livello tattico e nelle scelte è un'arma fondamentale nel calcio moderno.
Pagare moneta... vedere cammello...forse in estate. Adesso pagare moneta, vedere giocare, lottare e sputare sangue per la Sampdoria e per l'Europa.
A Bergamo e nel derby... un messaggio per tutti quanti... LOTTARE e CREDERCI ANCORA...